Considerando che la richiesta di attivazione deve essere approvata dal Consiglio di Dipartimento e dati i tempi di pubblicazione di legge, per la procedura sono necessari 2 mesi dal momento della richiesta alla data di decorrenza dell’assegno (sempre il 1° del mese).
Il Responsabile scientifico individua nell’ambito del suo SSD la necessità di affidare una specifica attività di ricerca tramite una procedura selettiva. Individua il progetto su cui attivare l’assegno.
Il Responsabile Scientifico invia (tramite Akademia) la richiesta al Direttore, perché sia inserita all’o.d.g. del primo Consiglio di Dipartimento utile. La richiesta deve contenere:
IMPORTO ANNUO | LORDO PERCIPIENTE | COSTO ANNUO | |
ASSEGNO DI RICERCA SENZA REQUISITO DOTTORATO | IMPORTO MINIMO | 19.367,00 | 23.890,08 |
IMPORTO MASSIMO | 21.500,00 | 26.521,92 |
La proposta viene portata al CdD, che la approva/non approva.
In base alla richiesta di attivazione e all’approvazione del CdD, il personale amministrativo:
Alla scadenza del Bando viene predisposto e pubblicato sull’Albo di Ateneo il decreto del Direttore di nomina della Commissione Giudicatrice sulla base dei nominativi indicati dal Responsabile ed approvati in CdD.
Il giorno stabilito la Commissione si riunisce per la predeterminazione dei criteri generali e la valutazione dei titoli e l’espletamento del colloquio.
La commissione predispone il verbale, con la graduatoria di merito, firmata da tutti i componenti.
Il personale amministrativo, sulla base del verbale, predispone il Decreto del Direttore di approvazione degli atti della procedura con cui viene reso noto l’esito della selezione e la graduatoria di merito. Il Decreto viene pubblicato sull’Albo di Ateneo per una durata di almeno 10 giorni.
Entro tale termine sono ammessi eventuali ricorsi da inviarsi al Direttore.
Trascorso tale termine il personale amministrativo convoca il vincitore per la stipula del contratto.
L’assegnista svolgerà la sua ricerca, coordinandosi con il Responsabile Scientifico. Alla scadenza intermedia semestrale l’assegnista è tenuto a presentare una relazione, che il Responsabile Scientifico dovrà convalidare, sulle attività svolte. Alla scadenza finale l’assegnista presenterà relazione finale, ed il Responsabile Scientifico a sua volta redigerà breve relazione sull’attività svolta dall’assegnista da consegnare al Direttore Dipartimento.
Ricordati che in qualità di responsabile scientifico dovrai verificare se l’assegnista ha compilato la scheda di rilevazione delle mansioni e se ha frequentato i corsi sulla sicurezza organizzati dall’ateneo e disponibili nella modalità on line. Dovrai inoltre segnalare al direttore del dipartimento eventuali misure necessarie.
Alla scadenza dell’assegno il Responsabile Scientifico può richiederne il rinnovo al Direttore: il Responsabile è quindi tenuto ad inviare alla segreteria richiesta in tempi utili a che possa essere predisposto Decreto di rinnovo ed espletate di tutte le pratiche necessarie da parte del personale amministrativo.
A norma della L. 240/2010 la durata massima degli assegni è di anni 6, ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato eventualmente fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca.
Per l’accoglienza dei vincitori stranieri ed il Visto per Ricerca:
https://www.unifi.it/vp-10850-docenti-e-ricercatori-internazionali.html
Ultimo aggiornamento
06.06.2024